ALCOOL E SOCIAL MEDIA: IL CONFINE DELLA LEGALITÀ

Nelle giornate del 20 e 27 Novembre 2019 le classi terze e quarte del liceo scientifico “Laurana-Baldi” hanno incontrato, all’interno di un progetto di educazione alla cittadinanza, l’avvocato Giordano Fabbri Varliero che ha presentato due interventi dal titolo: “Insulti e offese sui social network: quando la critica integra il reato di diffamazione” e “Guida in stato ebbrezza: limiti e sanzioni”.

Nel primo incontro il dottor Varliero ci ha spiegato, con ampia partecipazione di pubblico, la differenza tra insulto e critica all’interno dei social network, e le conseguenze che derivano dall’ offesa “virtuale”.

La distinzione tra insulto e critica è sottile: per poter considerare un commento una semplice critica i fatti esposti devono essere veri, deve essere utilizzato un linguaggio appropriato e l'avvenimento per il quale si esprime il giudizio deve stimolare l'interesse pubblico alla conoscenza delle varie opinioni a favore o contrarie ad esso. In caso contrario si tratta di un insulto ed è possibile incorrere in provvedimenti penali e amministrativi.

I social media quindi ci permettono di comunicare con innumerevoli persone, ma non dobbiamo scrivere senza pensare, poiché possono esserci conseguenze anche particolarmente importanti.

Il secondo incontro aveva l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi riguardo un problema molto serio e molto comune tra i neopatentati: la guida in stato di ebbrezza. L’avvocato ha sottolineato come per i giovani le sanzioni previste siano più elevate rispetto ad un adulto, proprio per scoraggiare il consumo di alcool prima di mettersi al volante.

In conclusione l’avvocato con esempi significativi e molto vicini al nostro mondo, ci ha invitato a riflettere su tematiche sempre più presenti tra gli adolescenti quali l’alcool e i social network, spronandoci ad “usare la testa” in ogni situazione.

 

Michele Marzani, Matteo Pettinari III C LSA