Oro digitale
Un soggetto sconosciuto, noto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, ha importato nella rete digitale un’innovativa valuta: il Bitcoin, che è entrato nella scena di Internet nel 2008, sul sito dell’anonimo creatore, “www.metzdowd.com”.
Il Bitcoin è una moneta virtuale, che viene scambiata tra due persone senza alcun tipo di controllo. Queste monete sono contenute all’interno di un wallet, un forziere digitale super sicuro protetto da codici segreti lunghi fino a cento caratteri. Il trasferimento di questa moneta è velocissimo: passa da una parte all’altra del mondo in un massimo di sei minuti.
Alcune delle persone che hanno investito dei soldi nella piattaforma sono diventate milionarie. Uno dei celebri fortunati è stato un adolescente americano, Erik Finman, che prima di allora non voleva saperne di studiare. Erik scommise con i genitori che, se fosse diventato milionario entro i diciotto anni, loro non lo avrebbero costretto a iscriversi all'università. Oggi Erik vanta un patrimonio di 403 bitcoin, cioè di 1,09 milioni di dollari. Ora lavora ad alcuni progetti importanti, come quello del lancio di un razzo in collaborazione con la Nasa, pensato per attrarre studenti.
In Italia sono nate delle aziende specializzate che consentono di prelevare i bitcoin attraverso degli appositi bancomat, i quali convertono il denaro digitale in denaro di carta o viceversa, senza l’utilizzo di alcun tipo di tesserine. Tuttavia, in una nota del 30 gennaio 2015, le banche italiane sono state invitate a non comprarli, poiché possono presentarsi alcuni rischi, come perdite o furti. Tanto è vero che i sostenitori della valuta affermano che, seppur criptati da formule matematiche, i contanti sono perfettamente tracciabili, potendo inoltre risalire a chi li invia e a chi li riceve.
Oggi un bitcoin vale 8827 euro e ,rispetto al 2015, dove il suo valore era sotto i 200, oggi esso è aumentato notevolmente, ma è opportuno ricordare che il costo del bitcoin in euro può salire velocemente quanto scendere.
Gamba Denise III C
