il cambiamento climatico: una minaccia attuale

“Cos’è il clima?”. È un errore comune dire: “Questa estate fa troppo caldo… è colpa del cambiamento climatico!”; perché pochi sanno che il cambiamento climatico si basa su una media di misurazioni di circa trenta anni. 

Oggi si parla spesso di clima, di effetto serra e di aumento di CO2, ma cosa dice la fisica al riguardo? Considerando la terra come un punto nero, la temperatura media dovrebbe essere di -19°C ma ciò non permetterebbe la vita; come si spiega, quindi, l’esistenza della vita? La risposta è semplice: è l’effetto serra che permette di mantenere una temperatura media di 15° C e l’esistenza di acqua liquida che caratterizza il nostro “pianeta blu”. 

Dal 1900, però, la temperatura globale è aumentata di 1°C e se l’uomo non cambia il suo comportamento, continuerà  a incrementare.

Per il progetto “Settimana della cultura scientifica” il liceo scientifico e delle scienze umane “Laurana - Baldi” ha invitato il paleoclimatologo Simone Galeotti a illustrare ad alcune classi dell’istituto le conseguenze di questo continuo aumento della temperatura, perché anche se questo dato potrebbe sembrare insignificante non lo è. Infatti ciò potrebbe provocare lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello del mare fino a 60 metri, con l’inondazione delle isole minori e delle coste in tutto il globo e il rischio di estinzione di molte specie animali.

Questo aumento di temperatura è dovuto all’incremento della produzione di CO2 che dalla rivoluzione industriale, è in continuo aumento. L’impatto antropico, dunque, gioca un ruolo principale; ma l’aumento della temperatura non è dovuto solo all’uomo perché avviene anche per cause naturali in periodi molto più lunghi: i moti millenari.

Oggi sono in corso numerose ricerche per limitare i danni che la CO2 causerebbe all’ambiente se si continuasse a produrla senza controllo. Per questo è necessario che ogni singolo Paese si impegni in ciò, perché le conseguenze del continuo aumento della temperatura riguarderanno tutti noi.

 

 Adriana Grecu, Leonardo Ranocchi, IIIC LSA