Guida alla sopravvivenza da quarantena, realizzato da un ragazzo un po’ troppo annoiato
Sveglia, vestiti, mangia, lavati, assisti alle video lezioni, svolgi i compiti che hai in scadenza, pranza, passa il pomeriggio su Instagram o su Netflix, cena, altro po’ di Netflix e nanna. Ricomincia tutto da capo. Questa quarantena si sta tramutando un po’ in un disco rotto. Ogni giorno si ripete, differenze non ce ne sono. La monotonia è la morte dell’anima, questa quarantena lo può confermare. Le giornate passano e uno dei pensieri ricorrenti (perlomeno per me) è: quando potrò mettere il muso fuori da queste quattro mura? Nell’attesa di una risposta ho provato a realizzare questo articolo in cui elenco cose (che non siano troppo scontate speriamo) che si possono fare per sopravvivere alla noia portata da questa quarantena:
1) Cerca di organizzarti per bene con i compiti e rimanda il meno possibile. E’ una cosa che può suonare al limite dell’impossibile, ma prova magari a darti un orario all’interno della quale non tocchi il tuo cellulare, non usi il tuo computer per guardare compilation di “scherzi epici finiti male” e ti concentri solo e soltanto sui compiti e sulle lezioni da studiare. Può parere un consiglio banale, ma adesso che stiamo tutto il giorno a casa sembra di avere un’infinità di tempo e si rischia di non completare le consegne date dai prof. Succede, lo so per esperienza.
2) Dà una spolverata e finisci quel libro del progetto Rapsodia. Adesso non hai più nessuna scusa per non leggerlo dato che di tempo per farlo ne hai in abbondanza. L’hai già letto? Rileggitelo, molto probabilmente non ti ricordi metà del libro e a malapena rammenti i nomi dei personaggi. Magari con questa seconda rilettura non obbligata da alcun prof questo libro ti parrà meno malvagio della prima volta che l’hai letto.
3) Prova a suonare qualcosa e no, non ci credo che non hai alcun strumento in casa. Tutti abbiamo fatto musica alle medie e tutti dovremmo avere un vecchio flauto abbandonato a se stesso in fondo ad un cassetto. Igienizzalo per bene e prova ad imparare a suonarci Megalovania. In caso tu lettore sia già un musicista, allora cerca di allenarti un po’ di più sul quel pezzo che proprio non ti viene e promettiti che alla fine della quarantena lo suonerai meglio dell’originale.
4) Controlla la tua libreria di Steam in caso ci siano giochi che non sapevi di avere o che non hai mai terminato perché tra scuola, palestra, ragazza e vita sociale non riesci a trovare del tempo da dedicare ai controller. Io l’ho fatto e tra questi ho ritrovato “Dead space”, gioco un po’ datato con il quale oso dire mi sono divertito un po’ più del dovuto.
5) Riguardati qualche film o serie tv che hai già visto e che magari ti sono anche piaciuti e renditi conto di quanto ridicoli e senza senso fossero.
6) Prova ad infilarti in mezzo a una di quelle nuove tendenze di Instangram. Anche se magari non sei un tipo troppo “social” può essere divertente fare qualcosa di diverso.
7) Alzati dal divano e prova a fare tre flessioni. Non si può andare in palestra, è vero, ma 4 esercizi per tenerti un po’ in forma li puoi sempre fare.
8) Le applicazioni usate dai prof per le video lezioni possono essere utilizzate da tutti. Prova ad usare quelle per passare un po’ di tempo con gli amici.
E ricordatevi, non fatevi prendere dal panico perché andrà tutto bene.
Klajdi Hasani IIIC
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