E’ una delle azioni concrete di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo portate avanti dal Liceo “Laurana-Baldi” il progetto Toc Toc? Ci sei? O sei connesso?, proposto dalla Fondazione Cariverona che si è svolto da dicembre a maggio di quest’anno e ha avuto come punto di forza il lavoro in rete con l’ITC “Cesare Battisti” di Fano in qualità di scuola capofila ed ente attuatore, l’ITCGT “Carducci-Galilei” di Fermo e l’IIS “Raffaello” di Urbino. “Anche se -come sottolinea il Dirigente Scolastico, prof.ssa Claudia Guidi- per fortuna il nostro Istituto non registra casi significativi di bullismo e cyberbullismo, tuttavia, è necessario essere sempre attenti all’insorgere di eventuali segnali di disagio, e da diversi anni la nostra scuola considera la prevenzione contro il bullismo una delle priorità educative”.
I docenti referenti del progetto sono stati la Prof.ssa Carlotta Ravaioni e il Prof. Gaspare Minaudo per il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Laurana - Baldi”, le Prof.sse Chiara Agostini e Benedetta Lazzarini per l’IIS “Raffaello” e ha visto la partecipazione di una classe per ciascun istituto: la classe 3D LSU del nostro istituto e la classe 3G Linguistico dell’IIS “Raffaello” di Urbino.
Quali sono state le diverse azioni del progetto?
“Per prima cosa, è stata svolta un’indagine sulle modalità degli allievi di approccio alla rete” ci spiega la Prof.ssa Ravaioni. “L’indagine ha permesso infatti di riflettere sui comportamenti a rischio all’interno del web e dei social network, soffermandosi con particolare attenzione sui fenomeni del sexting (messaggi a sfondo sessuale) e del flaming (messaggi deliberatamente ostili e provocatori) e, più in generale, su tutto ciò che è analfabetismo emotivo e cattiva cittadinanza digitale tra gli adolescenti. E’ stato poi attivato un percorso formativo per gli insegnanti tutor, attraverso la presentazione della metodologia della Peer & Media Education, con un’analisi critica degli strumenti e dei consumi mediali tra gli adolescenti e l’introduzione alla tematica della cittadinanza digitale, a cura del Dott. Alberto di Capua ad inizio dicembre.
A quel punto, è stato possibile procedere alla selezione del gruppo di peer educators e formazione che ha portato alla realizzazione di un video didattico da parte degli alunni”.
Gli studenti selezionati come Peer Educators hanno svolto, infatti, un percorso di formazione in orario extra-scolastico con il formatore professionista Francesco Valeriani. Durante questi incontri, i Peer Educators hanno realizzato il video didattico “Scegli da che parte stare”, il cui tema centrale è il contrasto al disagio degli adolescenti provocato dall’utilizzo erroneo delle tecnologie digitali e delle risorse del web.
Grazie a questo video, i ragazzi hanno potuto riflettere sull’uso consapevole delle tecnologie digitali e dei social media e sui comportamenti che rischiano di mettere in atto, sul web, a danno dei propri coetanei. Il video didattico autorealizzato è stato poi diffuso sui social networks ed è stato indirizzato in particolare agli allievi del biennio del nostro Istituto in occasione dell’incontro con i Peer Educators svoltosi mercoledì 30 maggio. Attraverso questa modalità, gli allievi Peer della classe 3D sono stati responsabilizzati e hanno vissuto l’esperienza di essere protagonisti attivi di un processo di educazione ad allievi di poco più giovani, per i quali hanno realizzato il video educativo; ma oltre a ciò hanno offerto l’esempio di come ragazzi poco più grandi, e quindi talvolta più vicini di quanto non siano -ai loro occhi- gli adulti, possano essere modelli virtuosi da seguire su come utilizzare al meglio la rete per prevenire fenomeni di disagio per se stessi e per gli altri.
La redazione
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