E’ con orgoglio che il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Laurana-Baldi” comunica che due suoi studenti, Bianca Moretti e Tommaso Moroni, entrambi diplomati al termine dello scorso anno scolastico con una valutazione di 100/100 e lode, hanno vinto l'assegnazione delle borse di studio della Fondazione Occhialini in seguito ai colloqui relativi al Corso d'Orientamento alle Facoltà Scientifiche, Edizione 2018. La commissione valutatrice, infatti, ha attribuito il primo premio, di 4000 euro, a Tommaso e il secondo premio, di 3000 euro, a Bianca, entrambi matricole presso il Politecnico di Milano.
La Fondazione “Giuseppe Occhialini” di Fossombrone si pone da anni come obiettivi fondamentali l’illustrazione della Fisica come scienza viva e la valorizzazione delle sue conquiste, delle sue metodologie, del suo rilievo sociale e culturale, avvicinando i giovani allo studio delle materie scientifiche attraverso un piano di un’attività di formazione e di orientamento rivolto a studenti che si preparano a diventare matricole dell’Università in discipline scientifiche.
Intervistata, Bianca racconta entusiasta: «Si è trattato di una lezione a settimana da fine marzo a inizio giugno 2018, per un totale di 11 lezioni da tre ore ciascuna, il pomeriggio. A seguirlo eravamo cinque studenti dal “Laurana” e un’altra cinquantina di ragazzi di quinta superiore provenienti da tutta la regione. Al termine, precisamente l’8 febbraio 2019, quindi a otto mesi dalla conclusione del corso e in piena sessione di esami universitari, abbiamo sostenuto la prova finale per l’attribuzione della borsa di studio, che è consistita in un colloquio con i due professori Semprini-Cesari e Porcù, con domande piuttosto specifiche sugli argomenti del corso, per la durata di circa un quarto d’ora per ciascun docente».
I ragazzi, durante la formazione promossa dalla Fondazione, si erano trovati a seguire lezioni tenute dal ricercatore del CERN Vincenzo Vagnoni, che li aveva aggiornati sui temi di ricerca più caldi degli ultimi anni in Fisica, come onde gravitazionali o novità della Fisica quantistica; a seguire, sei incontri con il professor Nicola Semprini-Cesari, un docente (“strepitoso!” lo definiscono i ragazzi) dell’Alma Mater di Bologna, che aveva parlato della relatività da Galileo ad Einstein passando per Maxwell, Michaelson e Minkowski e giungendo agli impatti di tale teoria nella vita quotidiana; infine un incontro interlocutorio con il professore associato Michele Cicoli che aveva “spezzato” la sezione di Relatività da quella di Energia e Climatologia, tenuta dal professore Federico Porcù, in cui quest’ultimo aveva trattato prima le fonti di trasformazione e utilizzo di energia attualmente in uso (o in fase di studio) del pianeta, poi fenomeni climatici su scala globale e locale.
Le borse erogate sono state cinque, e ora i ragazzi attendono il momento della premiazione, durante la cerimonia ufficiale del 9 aprile a Pesaro.
«E’ stata un’occasione incredibile per approfondire argomenti già trattati al Liceo, come quello sulla Relatività, o per affrontarne di sconosciuti, e magari ostici, ma potenzialmente davvero interessanti. In più, ci siamo divertiti tantissimo» concludono «ed è strano da dire, ma il “venerdì-Occhialini” era un giorno di grande spensieratezza. Tra tutte le cose da imparare o ripassare per l’Esame di Maturità e le ansie (fisiologiche n.d.r.) annesse, abbiamo avuto la possibilità di “distrarci” per qualche ora, e i pranzi al sacco sul prato, in attesa delle lezioni sotto il sole di maggio, ci hanno lasciato un ricordo dolcissimo. Lo studio per il colloquio di febbraio si è inserito poi in un mare di altri esami: non è stato semplice organizzare tutto, e l’esame finale è stato sinceramente difficile e impegnativo. Però la gioia, poi, è stata enorme! Consigliamo l’esperienza a tutti i ragazzi che abbiano voglia di cimentarsi in uno splendido nuovo modo di approcciare lo studio, in una sorta di simulazione di ciò che vivranno all’Università, ma molto più serena».
«Per il nostro Liceo è un risultato di grande soddisfazione» commenta il Dirigente Scolastico Claudia Guidi, «che è anche il segnale di una qualità nella didattica e nella professionalità dei nostri docenti che credono in un’educazione della persona capace di portare in luce lo specifico irripetibile di ciascuno, cosa che permette ai nostri studenti di inserirsi nel mondo (universitario, lavorativo) in modo efficace, responsabile e proattivo».
Bravi, ragazzi, congratulazioni.
Prof.ssa Silvia Lini
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