Il liceo "Laurana-Baldi" per Urbino

Il 15 maggio scorso, grazie ad una fruttuosa collaborazione con il Comune di Urbino, nell’ambito delle iniziative Il Liceo “Laurana-Baldi” per Urbino e nel quadro della proposta formativa delle scuole superiori urbinati “Io le superiori le faccio a Urbino”, il nostro Liceo ha avuto l’occasione di presentare alla cittadinanza due progetti di eccellenza realizzati nell’ambito del percorso di Alternanza scuola-lavoro dell’istituto. L’incontro si è tenuto all’interno degli Spazi DATA-Orto dell’Abbondanza, una location molto suggestiva ricavata dalle antiche scuderie del Palazzo Ducale, che il Comune ha rinnovato e destinato alla realizzazione di progetti innovativi da parte di studenti, associazioni, scuole. 

Il dott. Roberto Cioppi, vicesindaco della città e responsabile delle attività realizzate alla DATA, ha accolto il Dirigente Scolastico Claudia Guidi e la rappresentanza del Liceo “Laurana-Baldi” con entusiasmo, esponendo la finalità stesse degli spazi concessi e mostrando il proprio interesse nei confronti di questi eventi che hanno lo scopo di aprirsi alla cittadinanza, attraverso un coinvolgimento diretto del territorio.

Dopo l’introduzione del Dirigente scolastico Claudia Guidi, orgogliosa di questa iniziativa e dei percorsi realizzati dal proprio Liceo, l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione da parte della prof.ssa Fabiana Ciacci del primo progetto, svolto in collaborazione con l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino e consistito nella realizzazione, da parte della classe 3C LSA dell’Istituto, di un’impresa simulata: nello specifico un vero e proprio giornale online della scuola, denominato LaB. Laboratorio di notizie dal Liceo “Laurana-Baldi”, nel suo collegamento col sito web dell’Istituto, e in un secondo momento nella creazione della pagina facebook, twitter e di un canale youtube.

L’obiettivo, ha spiegato la prof.ssa Ciacci, è stato quello di valorizzare l’attività giornalistica come strumento di arricchimento della comunicazione e del linguaggio, rivelandosi  una preziosa occasione formativa, molto stimolante per gli studenti e i docenti  oltre che, ovviamente, anche uno strumento per promuovere  la scuola e tutte le sue iniziative. Assieme a Denys Carbini, studentessa caporedattore del giornale, hanno raccontato di come si sia trattato di un’esperienza davvero significativa per tutta la comunità scolastica e non solo, poiché si è creata una vera e propria rete di collaborazione non solo all’interno del consiglio di classe di 3C, ma di tutto l’istituto e ha visto anche a volte il coinvolgimento di  esterni.

E così  è stato possibile realizzare un progetto multidisciplinare, cui hanno contribuito docenti delle diverse  discipline (italiano, informatica, storia, inglese, arte, scienze), con numerosissime opportunità di confronto in un’atmosfera in cui protagonisti sono stati i ragazzi, attraverso il dialogo, la ricerca, la lettura e la scrittura, dove la stesura di un testo giornalistico ha riguardato eventi culturali, scientifici, letterari, sportivi in sinergia col territorio, attraverso la realizzazione di interviste, articoli, fotografie, reportages, video dei vari eventi e delle esperienze vissute.

Denys ha poi proseguito illustrando il sito online del giornale, esponendo passo dopo passo tutto il percorso che i ragazzi hanno svolto in questi mesi, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello formativo ed anche emotivo. 

A concludere la presentazione di La.B. è stato infine il webmaster Tiago De Donatis che, da portavoce della redazione, ha parlato anche delle criticità inevitabilmente incontrate per un progetto così audace e complesso, ma superate e pienamente compensate dai successi ottenuti da questo giornale, nato a partire da un’idea che si è concretizzata grazie al lavoro e all’entusiasmo dei responsabili e della classe. 

 

E’ stata poi la volta del professor Gabriele Gelardi, che ha introdotto il secondo progetto protagonista dell’evento: il progetto Urbino in dettaglio, realizzato dagli studenti dell’attuale classe 4C LSA e nato per la simulazione di lancio di una nuova proposta commerciale da parte della impresa partner, Swarovski Optik, filiale italiana del gruppo che ha sede in Austria. Luca Fraticelli, studente di 4C, ha raccontato come, guidati dal tutor aziendale, abbiano costruito la strategia aziendale, dall’ideazione alla progettazione, fino alla presentazione sul mercato del nuovo prodotto, consistente in un binocolo Swarovski Optik con adattatore per Smatphone funzionale all’osservazione ravvicinatissima di dettagli architettonici ed artistici, a fini di studio. L’esperienza ha visto il coinvolgimento diretto della Galleria Nazionale delle Marche grazie alla quale è stato possibile osservare e riprendere elementi del palazzo ducale e delle opere in esso contenute. Il progetto ha suscitato interesse grazie alla scoperta, attraverso lo strumento, di dettagli "sconosciuti" della propria città tramite scatti fotografici di opere d’arte e di monumenti non facilmente osservabili ad occhio nudo. Le fotografie, opportunamente ordinate in sequenza, sono state raccolte in un e-book (in lingua italiana e inglese) pubblicato sul sito dell’Istituto e in quello della Galleria Nazionale delle Marche. 

 

A conclusione della serata, la prof.ssa Silvia Lini ha invitato i presenti e coloro che vorranno partecipare a Percorsi di creatività, il prossimo evento di presentazione di altre due iniziative culturali realizzate nel corso dell’anno dal Liceo “Laurana-Baldi”: infatti mercoledì 06 giugno, sempre presso gli Spazi DATA di Urbino, verranno presentati Il valore dell’imperfezione: la crepa che apre alla realtà, lavoro di ricerca su Eugenio Montale, vincitore a Firenze del primo premio al concorso nazionale “Colloqui fiorentini” e Fotogrammi di versi, laboratorio di fotografia e poesia in collaborazione con Guendalina Quattrocchi, con inaugurazione della mostra conclusiva realizzata dagli studenti che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica  17 giugno.

Da rilevare, la modalità di conduzione dell’incontro da parte degli studenti, che si sono dimostrati artefici e protagonisti attivi in una scuola del fare.

Denys Carbini, Lucia Grandoni III C